Damarino
Tenuta di Contessa Entellina: là dove nasce Donnafugata
ZONA DI PRODUZIONE: Sicilia sud-occidentale, Tenuta di Contessa Entellina e territori limitrofi.
DENOMINAZIONE: Sicilia Doc Bianco.
UVE: Lucido (sinonimo di Catarratto), varietà prevalente; il blend si completa con altri vitigni autoctoni ed internazionali.
TERRENI E CLIMA: altitudine da 200 a 400 m s.l.m.; orografia collinare; suoli franco-argillosi a reazione sub-alcalina (pH da 7,5 a 7,9) ricchi in elementi nutritivi (potassio, magnesio, calcio, ferro, manganese, zinco) e calcare totale da 20 a 35%). Inverni miti; estati asciutte e ventilate con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.
VIGNETO: allevamento a controspalliera con potatura a cordone speronato, lasciando da 6 a 10 gemme per pianta. Densità di 4.500 - 6.000 piante per ettaro, con rese di 80-90 q.li per ettaro.
ANNATA: a Contessa Entellina nell’annata 2021 si sono registrati 615 mm di pioggia, poco meno dei 645 mm di media* di questo territorio: le precipitazioni si sono concentrate in inverno, in particolare nel mese di febbraio e marzo, mentre la primavera è stata asciutta; in questa stagione le delicate fasi di fioritura e allegagione si sono svolte regolarmente. A fine giugno si è registrato un rallentamento della fase vegetativa delle piante, compensato poi dagli abbassamenti di temperatura di luglio. Un’ondata di caldo nelle prime due settimane di agosto ha accelerato le maturazioni. L’intero ciclo vegeto-produttivo è stato accompagnato da un intenso e accurato lavoro in vigna e si è così concluso regolarmente. La quantità di uva prodotta è leggermente superiore al 2020 che - va ricordato - era stata sotto la media. La qualità è pienamente in linea con gli obiettivi aziendali, orientati a produzioni pregio. *I dati pluviometrici sono rilavati dal SIAS, Servizio Agrometeorologico Siciliano; si considerano le precipitazioni registrate dall'1 ottobre al 30 settembre dell'anno successivo; la media è calcolata a partire dalla vendemmia 2003.
VENDEMMIA: le varietà internazionali sono state vendemmiate ad agosto, a partire dalla prima decade del mese; le varietà autoctone – tra le quali il Lucido (Catarratto) che è prevalente nel blend – sono state vendemmiate dalla fine di agosto in poi e la raccolta si è conclusa intorno alla metà di settembre.
VINIFICAZIONE: fermentazione in acciaio alla temperatura di 14-16°C. Affinamento in vasca per due mesi e poi almeno due mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
DATI ANALITICI: alcol 12,52 %vol., acidità totale 5,90 g/l, pH 3,28.
NOTE DI DEGUSTAZIONE (14/12/2021): Anthìlia 2021 si presenta di un colore giallo paglierino. Al naso offre un bouquet fresco e fragrante con note di frutta a polpa bianca (pesca) unite a sentori di fiori di campo. In bocca ritroviamo la nota fruttata evidente, rinfrescata da una piacevole sapidità. In chiusura presenta una buona persistenza.
LONGEVITA’: da godere nell’arco di 3 anni.
CIBO&VINO: perfetto con antipasti vari, con crudi e fritture di pesce, e sformati di verdure; da provare anche con formaggio freschi e carni bianche. Servirlo in calici di media ampiezza e media altezza; può essere stappato al momento, ottimo a 9-11°C.
COLLEZIONE Freschi e Originali: vini piacevoli dall’animo siciliano. Quando desideri colorare la tua giornata un modo originale e piacevole. Un piccolo lusso quotidiano. Una scoperta da condividere con gli amici.
DIALOGO CON L’ARTE: l’etichetta è il volto di una donna, misterioso e sfuggente come la civiltà degli Elimi, antico opolo della Sicilia occidentale che fondò Entella, nell’area dove oggi si trovano i vigneti di Donnafugata. Anthìlia è il nome dato in epoca romana alla città di Entella in cima all’omonima Rocca. Anthìlia oggi è il nome di un vino che si identifica nel territorio antico da cui trae origine. È il primo vino ad essere stato concepito a Donnafugata e resta ancora oggi nel cuore di tanti estimatori.