Sicilia l'isola del vino

Siamo soliti credere che il paesaggio un fatto naturale, con i suoi colori e i suoi profumi. La natura gioca certamente il suo ruolo, ma lÕidentit paesaggistica di un territorio sempre un fatto culturale. é il risultato delle scelte economiche delle comunit che lo vivono, dei loro assetti sociali e perfino dei loro costumi alimentari. Il paesaggio la cultura di una societ resa visibile. Esso nellÕIsola risulta ormai profondamente modificato dal progressivo orientarsi dellÕagricoltura verso il settore vitivinicolo. Sono ormai mutati aromi e colori. Si va riducendo lÕinsistente afrore delle stoppie che caratterizzava le stagioni della nostra infanzia. Quando i grappoli cominciano a maturare e poi a essere raccolti e i loro umori lavorati, campagne, fattorie, impianti industriali e borghi vengono invasi da profumi intensi e cangianti. é un estendersi giorno dopo giorno di colori e odori, di luminosit solari e di sfumati grigi autunnali. Sul ritorno dellÕantico si insinuano e si impongono le suggestioni e speranze del nuovo. é la Sicilia con la sua forza e le sue inquietudini, la sua supposta violenza e la sua segreta dolcezza.
pagine 144; formato 21 x 27 cm
collana: Lingua madre