Uve:
una particolare selezione aziendale definita V10, propagata partendo da un antico biotipo di Catarratto
Vignavella, Vino Bianco, senza classificazione IGP o DOP . Un vino bianco dall’impronta unica, frutto della sapiente fusione di due espressioni di una stessa selezione di vitigno coltivato in due distinte aree della proprietà.
NOTE SENSORIALI
Un...
Presto tornerà disponibile
Bianco di Nera –Vino Frizzante Bianco
AGRICOLTURA: Regime Biologico Certificato UVE: da vitigni autoctoni
ABBINAMENTO: antipasti, primi piatti leggeri, pesce e carni bianche
Giovane, fresco, un fruttato elegante. Bianco di Nera è il FRIZZANTE Milazzo. Impronta inconfondibile per il nostro Charmat corto. Seconda fermentazione...
Presto tornerà disponibile
AGRICOLTURA: Regime Biologico Certificato UVE: da vitigni autoctoni
ABBINAMENTO: antipasti, primi piatti leggeri, pesce e carni bianche
Giovane, fresco, un fruttato elegante. Bianco di Nera è il FRIZZANTE Milazzo. Impronta inconfondibile per il nostro Charmat corto. Seconda fermentazione nelle nostre autoclavi per un breve...
''Selezionati dallo chef Pino Cuttaia''
Pomodori Pelati a mano come una volta - 350 g
I pomodori “pelati a mano come una volta” rappresentano uno dei cardini fondamentalidella dieta mediterranea: maturati al caldo del sole di Sicilia, sono un concentrato di antiossidanti (licopene). Sapore e densita’ sono un vero e proprio tuffo nel passato, rendendoli...
Enrico Iachello pref. di G. Giarrizzo In questo nostro tempo si consumata la parabola breve dellÕilluminismo, e con il prestigio dei Lumi si sono dissolti i concetti-chiave che davano spessore a quel modello, il concetto di progresso ed il concetto di rivoluzione. La storia politica, contestata e aggredita, si come serrata nel bozzolo: e la storiografia della longue dure, che lÕaveva ridotta alla spuma labile delle strutture profonde, ha come cancellato la dimensione temporale. Eppure non vÕha storia senza tempo, e per gli storici cercano altre fratture, altre discontinuit che Ð ora che la rivoluzione sembra un giocattolo rotto Ð rendano nonostante tutto possibile la periodizzazione: siano disastri demografici o crisi telluriche e climatiche, il tempo va scandito; e senza la scansione, il respiro del tempo non pare possibile articolare un problema ed ancora meno un racconto. Tra le vie dÕuscita É una ha trovato negli ultimi anni una crescente attenzione, la dimensione spaziale, che per in Italia ed in Germania, le Ôterre dello storicismoÕ, non aveva conosciuto la fortuna che le appartiene nella cultura francese e anglosassone. Non si tratta di sostituire alla verticalit del processo la piatta dimensione della struttura: si tratta piuttosto di riequilibrare il rapporto spazio-tempo, nella prassi prevalente sbilanciato a favore di questo; e la via maestra tracciata dal riferimento al territorio e alle reti territoriali. In risposta a esigenze siffatte Enrico Iachello colloca consapevolmente i contributi che compongono questo libro, e che scelgono a tema la citt. Un tema che da qualche tempo tornato a imporsi nella nostra ricerca Ð ora come storia sociale dei gruppi (ceti o classi) insediati, fuori per della vecchia alternativa tra continuum o conflitto di citt e campagna, ora come immagine cangiante che lascia tracce nella memoria piuttosto che nella materialit del segno. Iachello, che a molti aspetti del dibattito ha preso parte vivace, opta qui per un approccio che tiene conto, mentre ne segna la distanza, della citt come disegno urbano e come simbolica del tracciato: mentre la legge nel contesto territoriale, e ne dilata la storia sociale fuori dalla dimensione usata dei patriziati e dellÕlite. É Se lÕeclettismo sempre un rischio, oggi pi che mai per gli storici un rischio da correre attraverso la aperta contaminazione dei metodi: un incrocio fa spesso vedere di pi del volo dÕuccello.
cm 16x23, pagg. 298,16 a colori e 26 b/n ill. - Cod: 20002