Autore: Giuseppe Foti | Pagine: 125 | Anno: 2003 | Editore: Antares | ISBN: |
La terra di Sicilia fonte di leggende (accumulatesi nel corso dei secoli e nel susseguirsi di diverse culture e dominazioni), perduranti nell'immaginario collettivo di un popolo fantasioso quale quello della Trinacria.
Mitiche vicende, come quelle del pastorello Alfeo e della ninfa Aretusa o del ratto di Proserpina, oppure aventi a protagonisti storici personaggi divenuti leggendari: Il Conte Ruggero (qui alle prese con una Betta, la traditrice) o Matteo Bonello. O storie leggendarie di luoghi famosi: il tempio di Cefal, Pizzo di Lauro, la Grotta del cavallo a Sabucina. O episodi intriganti, capaci di calamitare l'attenzione e la fantasia del lettore: il principe normanno e la pescivendola dell'Acquasanta, la monachella della fontana, la bara misteriosa, la lettera del diavolo, la Madonna insanguinata e cos via.
''Storie'' da leggere come ascoltare a viva voce, tali da far rimanere a bocca aperta adulti e bambini, scritte con la finezza e l'incisivit di Giuseppe Foti, uno scrittore siciliano (ingiustamente obliato), che fu allievo del Pitr all'Universit di Palermo, finissimo poeta e amico di poeti della tempra di Vincenzo De Simone, Ignazio Buttitta e Giuseppe Ganci Battaglia.