Uve:
una particolare selezione aziendale definita V10, propagata partendo da un antico biotipo di Catarratto
Vignavella, Vino Bianco, senza classificazione IGP o DOP . Un vino bianco dall’impronta unica, frutto della sapiente fusione di due espressioni di una stessa selezione di vitigno coltivato in due distinte aree della proprietà.
NOTE SENSORIALI
Un...
Presto tornerà disponibile
Bianco di Nera –Vino Frizzante Bianco
AGRICOLTURA: Regime Biologico Certificato UVE: da vitigni autoctoni
ABBINAMENTO: antipasti, primi piatti leggeri, pesce e carni bianche
Giovane, fresco, un fruttato elegante. Bianco di Nera è il FRIZZANTE Milazzo. Impronta inconfondibile per il nostro Charmat corto. Seconda fermentazione...
Presto tornerà disponibile
AGRICOLTURA: Regime Biologico Certificato UVE: da vitigni autoctoni
ABBINAMENTO: antipasti, primi piatti leggeri, pesce e carni bianche
Giovane, fresco, un fruttato elegante. Bianco di Nera è il FRIZZANTE Milazzo. Impronta inconfondibile per il nostro Charmat corto. Seconda fermentazione nelle nostre autoclavi per un breve...
''Selezionati dallo chef Pino Cuttaia''
Pomodori Pelati a mano come una volta - 350 g
I pomodori “pelati a mano come una volta” rappresentano uno dei cardini fondamentalidella dieta mediterranea: maturati al caldo del sole di Sicilia, sono un concentrato di antiossidanti (licopene). Sapore e densita’ sono un vero e proprio tuffo nel passato, rendendoli...
Andrea Camilleri "Autocontrollo? Mancanza di sensibilit. No, certamente la ragione era pi semplice: la differenza d'et. Lui era un cinquantino e Mim un trentino. Augello era gi pronto per il 2000 mentre lui non lo sarebbe mai stato. Tutto qua. Augello sapeva che stava naturalmente trasendo in un'epoca di delitti spietati, fatti da anonimi, che avevano un sito, un indirizzo su Internet o quello che sarebbe stato, e mai una faccia, un paro d'occhi, un'espressione. No, troppo vecchio oram". Sta invecchiando il commissario Montalbano? No, non questo. E' l'amarezza per un caso dai retroscena sconcertanti e orrendi. E' il saluto del nuovo secolo a questo Maigret siculo, pi colto, pi teso e irregolare (pi "nirbso e squieto" direbbe Camilleri, nella sua lingua giocosamente protesa alla ricerca della musica pi antica dell'italiano). Egli indaga tra l'immaginaria Vigta e Tindari, il promontorio a picco sul mare "col piccolo, misterioso teatro greco e la spiaggia a forma di una mano con le dita rosa". Un triplice omicidio avvenuto - un giovane dongiovanni che viveva al di sopra dei suoi mezzi apparenti, due anziani pensionati seppelliti in casa che improvvisamente decidono una gita a Tindari. Li collega, sembra, solo un condominio. Ma Montalbano ha una maledizione, sa leggere i segni che provengono dall'antichissimo che vive nel modernissimo continente Sicilia: lo aiutano un vecchio ulivo contorto, la sua squadra, la svedese Ingrid, un libro di Conrad, e un Innominato senza pentimento. "La gita a Tindari", assai pi di un semplice giallo (come sempre con Camilleri), ha la felicit e la facilit della commedia. Come se il processo ideativo e fantastico iniziasse - cos credeva Aristotele - dall'occhio, dalla vista.